Arriva la “Player2 Orchestra” alla Casa del Jazz di Roma: in musica le colonne sonore di videogames e telefilm

foto di Mr._Z

Essere un appassionato di videogames, di cult movie e di serie tv non significa semplicemente giocare ai videogames e guardare quei film. Significa immergersi in tutto e per tutto nell’immaginario che il videogioco e il film creano. E per immaginario non intendiamo solamente muoversi all’interno di quel mondo fantastico, ma anche ascoltare i suoni che circondano i nostri movimenti, in altre parole la colonna sonora che accompagna le nostre avventure, o le avventure dei protagonisti dei film. I “vecchietti” come me si ricorderanno senz’altro le melodie di “Super Mario” o quelle di “Tetris”, come si ricordano nel dettaglio quelle di “Star Wars” o di “Ritorno al futuro”, senza aver mai scordato quelle di “Supercar” o dell’”A-Team”.

Ed ora, finalmente, tutte queste cose si fondono. Domani, venerdì 6 luglio, in prima assoluta, alla Casa del Jazz di Roma, dalle 21:00 si esibirà la Player2 Orchestra, diretta da Ivano Guagnelli, in quella che è stata chiamata “Videogames & Cult Movies”, uno spettacolo che prevede l’esecuzione per la grande orchestra sinfonica di colonne sonore tratte dai più famosi film, serie tv, e soprattutto videogames: da Avengers a Zelda, da Games of Thrones a Dragonborn, da Star Wars a E.T., da Megamen a Super Mario. Player 2 Orchestra nasce a Roma nel 2017, grazie all’incontro e l’intuizione di due amici e musicisti, Ivano Guagnelli e Riccardo La Chioma (rispettivamente direttore musicale e direttore artistico), ed è considerata la prima orchestra sinfonica italiana a dedicarsi alle colonne sonore di videogames, con un progetto che parla un linguaggio contemporaneo e si avvicina agli amanti e ai curiosi del genere offrendo uno spettacolo dinamico, tra musica e immagini, tra titoli celebri del passato e le uscite del momento. Tanti i grandi nomi che si sono occupati di queste composizioni, da John Paesano in Mass Effect: Andromeda, al premio Oscar Gustavo Santaolalla con The Last of Us.

Inoltre, come tutti i gamers sapranno, il termine Player 2 (che da il nome all’Orchestra) fa riferimento al secondo giocatore, visibile soprattutto nei cabinati delle sale giochi di un tempo, nonché dei bar, in cui molti giovani si ritrovavano per condividere quei momenti di svago. In particolare, il termine player in inglese si può tradurre sia come “giocatore” che come “musicista”, e con questo piccolo gioco di parole l’intenzione è quella di unire spettatori e musicisti per condividere dal vivo le emozioni dei brani che li hanno accompagnati nelle loro avventure preferite.

La nascita, se così vogliamo definirla, di un’orchestra simile è senz’altro figlia dei tantissimi giocatori che attualmente sono stati individuati solo in Italia: stiamo parlando di 25 milioni di videogiocatori, per un mercato complessivo che supera il miliardo di euro. Per fidelizzare ancora di più questi appassionati e per far vivere loro un’esperienza appagante, durante lo spettacolo, alla musica, in azione interattiva con l’orchestra, si sovrappongono le proiezioni cinematiche del video maker Alessio Contorni, controllate in tempo reale dalla regia del sound engineer Cristian Paolucci il quale, oltre a mostrare scene dai titoli eseguiti, composti insieme in un avvincente intreccio e sovrapposizione di storie, evidenziano la magica relazione simbiotica fra musica e immagine. Il tutto sarà condito da effetti di luce che sottolineeranno i movimenti sonori sul palco.

Le novità non finiscono qui. Alcuni momenti del concerto vedranno l’orchestra accompagnare ed interagire con Olimpia Pagni, cantante professionista in Cosplay, famosa per le sue interpretazioni (https://youtu.be/ZBAK5lHUjYo ) di The Wolven Storm di Marcin Przybyłowicz dal gioco The Witcher 3 e Dragonborn Song di Jeremy Soule dal gioco Skyrim. E’ inoltre previsto un breve cameo come fuori programma, in collaborazione con i creatori del progetto “REAL! – A ghostbuster tale” (https://www.youtube.com/watch?v=kz8B730Sq40), con la partecipazione degli attori sul palco prima e durante l’esecuzione dei brani.

Doveroso, infine, ricordare che l’evento è realizzato in collaborazione con ROMICS Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games.

Matteo Roberti