“Nel numero di Aprile abbiamo voluto approfondire lo stretto rapporto che intercorre tra la casa che abitiamo e la nostra salute mentale.[…]
«Quando si pensa a “casa” non si pensa solo a un edificio, si pensa a un contesto vivente a cui sentiamo di appartenere, un porto a cui siamo ancorati da una questione identitaria, un posto del cuore: si può cambiare casa, ma “casa” non cambia.» (Tratto da: https://unaparolaalgiorno.it/ significato/casa) […]
Non è un caso, se la parola “abitare” ha la stessa radice etimologica di habitus e habitat, rimandando a concetti, come quelli di “abitudine”, “aspetto” e “stare”, fondamentali nella costruzione dell’identità di una persona e di un gruppo sociale.”