Ecologia e salute

Qual è l’impatto dell’ecologia sulla nostre vite?

Perché l’Unione Europea ha come programma il Green Deal? Il nostro futuro e quello delle prossime generazioni dipendono dal nostro stile di vita e dall’impatto che avrà sull’ambiente che ci circonda. Più saremo bravi a rispettare semplici  e basilari comportamenti Green e più sarà facile preservare il nostro Pianeta. 

Fare l’indifferenziata, chiudere l’acqua quando non serve, usare materiali di riciclo, scegliere elettrodomestici a basso consumo. Queste piccole scelte potrebbero fare la differenza. Inoltre ecologia ed economia vanno a braccetto: una vita all’insegna dell’ambientalismo, evitando gli sprechi inutili, è conveniente in tutti i sensi. 

Al di là delle giornate mondiali che sono state istituite negli ultimi anni – come quelle dell’ecologia, del riciclo, dell’acqua e degli oceani – gli ultimi decenni sembrano essersi caratterizzati da immani catastrofi: terremoti, uragani, tsunami, piogge acide, scioglimento dei ghiacciai, deforestazioni, incendi. L’essere umano è parte di un ecosistema e molti di noi questo non l’hanno ancora capito.

Anche se alcuni Paesi, come il nostro, stanno invogliando con politiche adatte l’uso di veicoli elettrici, ancora in troppi usano mezzi a benzina, petrolio e gas, inquinando irrimediabilmente il nostro ambiente. Anche la guerra ha un forte impatto ambientale, ogni razzo, missile od ordigno che viene esploso rimane nell’ambiente. Senza parlare dello sfruttamento intensivo di risorse, come nel Mar Morto, che ha portato al prosciugamento di bacini idrici e alla sparizione di foreste. L’uomo ha causato persino l’estinzione di alcune specie animali, per fabbricare prodotti di abbigliamento o tappezzeria. 

Non tutto è nero, esistono tante buone pratiche da prendere a esempio. Ostia, nota per avere uno dei mari più sporchi d’Italia, negli ultimi anni, grazie alle politiche che hanno previsto l’installazione di depuratori, ha acque più limpide e balneabili, accrescendo il turismo. In tutta Europa orti urbani, giardini verticali e parchi stanno crescendo di numero, diventando anche luoghi di aggregazione. 

Ma bisogna stare attenti: non tutto quello che è verde riluce. Alcune aziende si “lavano” la faccia e l’immagine con campagne di sostenibilità, ma in realtà non è altro che Greenwashing (ambientalismo di facciata), una strategia di marketing il cui vero obiettivo è distogliere l’attenzione dagli effetti nocivi delle loro attività o prodotti. 

Non c’è più tempo, come direbbe Greta Thunberg, dobbiamo agire ora per essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo! 

 

Redazione