
Edmond è un giovane scrittore romano, Mi chiamano sbandato è il titolo del suo ultimo libro autobiografico che segue le tappe della sua vita: nella prima parte del libro, “Diario di uno sbandato”, Edmond racconta alcuni episodi che hanno segnato […]
Edmond è un giovane scrittore romano, Mi chiamano sbandato è il titolo del suo ultimo libro autobiografico che segue le tappe della sua vita: nella prima parte del libro, “Diario di uno sbandato”, Edmond racconta alcuni episodi che hanno segnato […]
Simona Filippi è l’avvocatessa dell’associazione Antigone che segue il caso di Valerio, il ragazzo morto suicida all’interno del carcere di Regina Coeli. Con lei abbiamo parlato della condizione che si trovano a vivere in carcere le persone come Valerio, affette […]
Il carcere è un amplificatore dei disturbi mentali e può alimentare una sorta di circolo vizioso della sofferenza psichica. All’ordine del giorno i tentativi di suicidio. Valerio, 22 anni e una storia assurda di mala psichiatria alle spalle, non ce […]
“Parlare di affetti non è facile per un detenuto: il carcere è prima di tutto distruzione sociale, famigliare e personale di chi ha commesso reato: privare dell’affettività sembra essere la punizione adeguata per qualunque reato commesso. La pena da infliggere, […]
Le condizioni delle carceri italiane rappresentato uno scorcio di realtà per cui tutti noi dovremmo essere indotti ad una seria riflessione e ad una presa di coscienza forte. Il carcere è spesso un mondo di emarginazione, di scarso rispetto dei […]
“Non me la racconti giusta” è una di quelle frasi che esprimono diffidenza, è una frase a volte leggera ma che nasce dalla mancanza di fiducia o dal pregiudizio, “raccontare” inoltre, presume il desiderio di saperne di più. Il tentativo […]
Attualmente sono 52.846 i detenuti nelle carceri italiane. Di questi, dagli ultimi dati disponibili, i detenuti in carcere per reati di droga sono 18.312, di cui 6.355 stranieri (Fonte: West). Della relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze in Italia presentata dal […]
L’arte di strada, libera per definizione, entra a Rebibbia e si prende cura delle persone e degli spazi. Nascerà un grande murale nella terza casa circondariale e a realizzarlo saranno i ragazzi detenuti insieme a Solo, street artist romano. Il […]