I nostri lettori più grandicelli ricorderanno, probabilmente con un pizzico di nostalgia, i telefoni a gettoni con i quali chiamavano chi gli faceva battere il cuore o le telefonate fatte e ricevute a casa, come si usava negli anni ‘90. Ormai siamo nel 2016 e la tecnologia ci ha sorpassato, a cominciare dalla nascita dei telefonini per arrivare molto velocemente al fenomeno della chat. Le chat da parecchio tempo, ormai, sono conosciute e usate da persone di tutte le età. Ne esistono a migliaia e ne nascono sempre di nuove, una di queste è Tinder che ha fatto il suo ingresso nella società digitale già da due anni.
Tutte le chat, più o meno, hanno lo stesso scopo, quello di far conoscere gente nuova, allargando il numero di amicizie. Tinder ha un obiettivo diverso, quello di far conoscere persone che si potrebbero piacere, ma che non si conoscono. È gratuito ed è facile da usare. Questa chat, che viene anche chiamata l’app per rimorchiare, si installa sui cellulari ed è organizzata per creare appuntamenti tra le persone che sono fisicamente vicine, localizzate attraverso il GPS.
Una volta iscritto, l’utente mette in rete le sue caratteristiche principali: qualche foto, età, sesso e il luogo di residenza, dal suo profilo facebook vengono poi estratti i suoi like e i suoi contatti. L’app si fa un’idea di chi potrebbe piacergli e gli propone dei profili di iscritti con caratteristiche interessanti per lui. Se fra questi ce ne è uno o più che gli piacciono, l’iscritto inserisce uno o più cuoricini. Il diretto interessato riceve il cuoricino ed esprime il proprio consenso e interessamento con un cuore. Altrimenti, se è negativo, barra con una croce la richiesta e non vedrà mai più quell’utente, né sarà visto da lui.
Se un iscritto prova interesse o simpatia per un altro iscritto, e l’interesse è reciproco, l’applicazione segnala la presenza fisica nel raggio di una distanza a scelta (si consigliano 80 km). Tinder, comunque, assicura la privacy e nulla verrà pubblicato su Facebook, a meno di una volontà chiara espressa dai suoi utenti. Tinder ha moltissimi iscritti che, pare in maggioranza, la usano non tanto per cercare avventure quanto per cercare il vero amore. Una ricerca fatta dall’università del North Texas su un campione di 250 persone, ci dice che l’uso di questo programma è tipico di chi ha una bassa autostima e che questo facilita la comunicazione a chi ha difficoltà nella vita reale. Questa analisi rappresenta in pieno la situazione attuale della società.
Secondo altri sondaggi e varie ricerche su Tinder e le chat in generale, le persone che ci si affidano sono molto spesso persone deluse da storie sentimentali finite male. Ma con il chiodo schiaccia chiodo raramente si esce da una crisi. In chat inoltre, non sappiamo mai realmente chi incontriamo, a volte le persone si presentano per quello che non sono con foto non loro e dati anagrafici completamenti differenti. Tutto ciò talvolta può diventare molto pericoloso, soprattutto per le donne o ragazze come spesso si legge nella cronaca.
Utilizzare Tinder può far scattare la scintilla, la curiosità, la voglia di avventura, ma raramente ti fa trovare l’amore vero, proprio perché queste non sono storie nate naturalmente ma costruite secondo schemi, molto spesso non durano tanto e non vanno molto lontano. Spesso le persone che iniziano relazioni in rete non si conoscono abbastanza e in questo modo si vengono a creare rapporti molto superficiali nei quali non sempre si esprimono sentimenti veri.
Il rapporto umano è fatto di calore, affetto, reciprocità e di qualcosa che nasce spontaneamente e i sentimenti non si comprano come un vestito, dicendo “questo mi piace e questo no”. Legarsi a una persona è qualcosa che deve nascere nel tempo e non c’è cosa più bella, quando ti innamori o cominci a volere bene a qualcuno. L’amore non si cerca, l’amore arriva, quando non ci si pensa, quando neanche te lo aspetti. La tecnologia che avanza sta portando il mondo verso nuovi orizzonti, a volte sicuramente positivi e significativi, ma al contempo fa sì che si perdano tanti aspetti belli e importanti della vita di tutti i giorni. I sentimenti umani, quelli veri e non costruiti, quelli che si provano con l’amore per qualcuno che esiste veramente, reale, che ha un viso, uno sguardo, un carattere e una voce e non per uno schermo freddo e distante.