OPG: la chiusura si avvicina. Nel Lazio si procede verso le REMS

Stavolta ci siamo: Il Lazio rispetterà la legge che prevede la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) entro il 31 marzo.
Scampato il pericolo di una nuova ulteriore proroga, che sarebbe stata la terza dopo la previsione iniziale al 2013. La Regione prenderà in carico complessivamente 91 pazienti. Si sta quindi provvedendo a chiedere alle Asl di individuare sedi adatte a ospitare le Rems, le Residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza. Tutto ciò avrà tempi di realizzazione tra i 465 e gli 800 giorni.
Questo sembra essere il tempo necessario affinché il Lazio possa accogliere i suoi cittadini e cittadine attualmente internati negli Opg di Aversa, Napoli e Castiglione delle Stiviere (Mantova) .

Il velo sulle condizioni disumane nelle quali vengono tenute le persone recluse è stato squarciato, definitivamente, dall’inchiesta condotta dalla Commissione Parlamentare sull’Efficacia e l’Efficienza del Servizio Sanitario Nazionale nel 2011. Un contributo importante alla denuncia di una realtà intollerabile e all’adozione di misure idonee al suo superamento è stato fornito dalla mobilitazione del movimento “Stop OPG”, che coinvolge cittadini, associazioni, sindacati, politici, operatori socio-sanitari. Queste strutture, definite dal Consiglio d’Europa “luoghi di tortura”, stanno quindi definitivamente per chiudere.

Dal 1 aprile 2015 inizierà una fase transitoria, nella quale la Regione ha individuato soluzioni provvisorie dalle Asl RmG e da quella di Frosinone: gli immobili saranno ristrutturati e alla fine della fase transitoria utilizzati per potenziare i servizi territoriali.

Ora bisogna insistere ancora di più sul funzionamento dei servizi di salute mentale. In quest’ottica la Regione si sta muovendo verso la realizzazione delle Casa della salute, favorendo così quella delocalizzazione territoriale che rappresenta l’asse portante di una politica sanitaria che deve inevitabilmente presidiare il territorio per farsi meglio carico di ogni domanda di cura e di assistenza, anche per chi ha problemi di salute mentale.
Anche per chi è ancora oggi rinchiuso in un Opg.


 

Immagine dell’ OPG di Montelupo Fiorentino (Fi) realizzata da Pietro Snider per Next New Media e Antigone. Licenza CC