La Tana dei Goblin e la sua “convention”: la Gobcon

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Di giocatori da tavolo in Italia ce ne sono parecchi, anche se mai abbastanza. Ad ogni modo, nel corso degli ultimi anni sono nate spontaneamente alcune associazioni ludiche che come scopo hanno proprio quello di diffondere il gioco da tavolo (sia tra appassionati che non). Tra tutte queste associazioni la più grande è senz’altro quella de La Tana dei Goblin, che conta ben 32 sedi in tutto lo stivale. Questa settimana incontriamo David Sugoni, il Presidente di una di queste “sedi”, in particolare quella di Civita Castellana (VT).

David, raccontaci cosa è successo qualche giorno fa

Qualche giorno fa abbiamo realizzato una delle manifestazioni che sono più “consone” tra noi goblin, che è la Gobcon, che è una manifestazione prettamente ludica. Dura 2 giorni e in questi 2 giorni si gioca e si mangia, o si mangia e si gioca! I cellulari possono rimanere tranquillamente a casa. È una 2 giorni ludica, senza l’ansia dell’acquisto (visto che non ci sono stand di negozianti). Anzi, ci si mette d’accordo sui giochi da portare: si crea una specie di “valigia di giochi” (così la chiamiamo) dove ognuno può mettere un gioco di sua proprietà e che di solito non utilizza col proprio gruppo perché non ha un gruppo adatto per quel gioco.

Quel è il pubblico ideale del Gobcon?

Il pubblico è prettamente un gruppo di gente che gioca. È difficile che gli “occasionali” (ossia coloro che giocano di rado) vengano ad una Gobcon. C’è stato qualcuno che magari ha letto e curioso di sapere cosa fosse una Gobcon è venuto, ma la maggior parte delle persone sono giocatori che conoscono il gioco da tavolo da diversi anni. Pensa che c’è stata pure gente che si è lamentata per la durate della cena, che per loro è durata troppo! Nonostante comunque si giochi tanto, tu sai benissimo che purtroppo non bastano 2 giorni di full immersion per essere totalmente “sazi” di giochi. Il vero giocatore il giorno dopo ha già voglia di sedersi di nuovo ad un tavolo e giocare.

Come mai hai accettato di prendere in mano le redini di una tana dei goblin?

Me lo chiedono in tanti. Di solito do questa risposta: a me sono stati fatti conoscere i giochi da tavolo circa 6 anni fa, a natale. Invece di apparecchiare la solita tombola o il classico mercante in fiera, un ragazzo mi chiede di provare un gioco nuovo. Anche se venivo dai classici (Monopoli ecc.) decido di provare questo gioco nuovo. Ad oggi ho 600 titoli in ludoteca. Aver messo su una tana dei goblin ha significato per me cercare di far sentire agli altri quello che ho sentito io nel momento in cui mi sono seduto a giocare. Quindi questa passione cerchiamo di trasmetterla, anche attraverso le Gobcon, che sono eventi totalmente gratuiti (a parte la cena ed eventualmente la stanza d’albergo). Noi siamo convinti che quello dei giochi da tavolo sia un hobby bello, sociale, che ti fa lasciare a casa – come detto prima – il telefonino, quindi ti relazioni con le persone che hai davanti. Ogni giorno ringrazio quel mio amico per avermi presentato questi nuovi giochi.

Secondo te qual è stato il gioco più bello del 2016?

Mi hai fatto la domanda dalle mille pistole! Posso dirti che per me i due giochi più belli in assoluto del 2016 sono stati Cry Havoc e Scythe. Il mio genere è decisamente questo, anche perché durante le nostre Gobcon il tempo per fortuna è tanto e si possono apparecchiare anche giochi lunghi. Devo dire che mi ritengo molto soddisfatto del nostro evento, anche se poi non è prettamente nostro. Le Gobcon si fanno in tutta Italia. La nostra Gobcon aveva lo scopo di riunire il più possibile i giocatori del centro Italia. Eravamo quindi 4 tane dei goblin: la mia (quella di Civita Castellana), quella di Grosseto, quella di Perugia, e quella di Latina, che colgo l’occasione per ringraziare.

Come fare per conoscere tutte le Gobcon?

Basta andare sul sito della tana dei goblin (www.goblins.net), nella sezione forum c’è proprio un topic denominato Gobcon, nel quale trovate tutte le info per partecipare a questi raduni che sono, ripeto, totalmente gratuiti, dove si mangia e si gioca. Quando entro in una Gobcon il mio motto è: sotto le 2 ore non gioco! In questi eventi trovi pane per i tuoi denti.

Una domanda che ci poniamo spesso noi giocatori da tavolo: come fare a convincere il parentado (o comunque i “non giocatori”) a giocare ad un gioco da tavolo? Quale gioco “apparecchieresti” per attirare la loro attenzione?

Sono tre i giochi che posso consigliare, e che io stesso sono riuscito ad apparecchiare durante alcune serate (riuscendo a coinvolgere incredibilmente anche mio padre): spy-fall (un party game veramente molto carino), Avalon (che è un surrogato di The Resistence, o di Lupus in Tabula) e, quando si passa ad un livello leggermente successivo, 7Wonders (che fino a 6-7 giocatori riesci a far giocare). Questi sono i titoli che a natale riesco a far giocare sempre ai miei parenti. Si parte da spy-fall (o da Insoliti sospetti), per far mettere un po’ l’acquolina in bocca alle persone, e passare così a cose un po’ più impegnative, come appunto 7Wonders.

Vuoi fare dei ringraziamenti e magari anticiparci qualcosa per il prossimo futuro?

Certamente, ci tengo a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti alla nostra Gobcon, che si è svolta lo scorso 18 e 19 febbraio. Ringrazio ancora una volta le nostre “consorelle”, ossia tana dei goblin di Grosseto, Perugia e Latina per l’aiuto soprattutto. Ringrazio i miei associati e tutti coloro che mi supportano per questi eventi, e che poi sono gli stessi che fanno si che gli eventi che organizziamo siano sempre un successo. Per chi volesse approfondire un po’ il discorso, ricordo che il 1 e 2 aprile c’è l’evento per eccellenza, che è il Modena Play. Li mi troverete tra i tavoli a spiegare i giochi (pesanti o meno) e a fare quello che più amare fare: giocare.

Matteo Roberti