Reportage fotografico realizzato da Francesca Ruggieri
1. Felice Arletti ha deciso di puntare sulla Canapa per far conoscere Canepina, con le sue antiche tradizioni di canapaio e territorio di coltivazione e trasformazione.
2. La Canapa è una pianta fantastica, si po’ utilizzare tutta, come nel maiale “non si butta via nulla”.
3. Il museo delle arti e tradizioni popolari di Canepina è un luogo di riferimento per accogliere i turisti, la manifestazione “I Love Canapina” vi si svolgerà il prossimo Maggio.
4. La redazione vive con curiosità la proposta di Felice di legare la Canapa alla riscoperta delle tradizioni locali
5. Dalla cucina arriva il prodotto dell’innovazione e della tradizione
6. Il menu proposto da Felice è interamente composto da piatti a base di Canapa
7. La canapa è una pianta ed è difficile pensare possa essere criminalizzata di per sè, soprattutto se diventa un simbolo di accoglienza, come in questo ristorante. La questione della legalità è un argomento che si sta affrontando in molti paesi, in Italia c’è una proposta di legge nazionale (www.cannabislegale.org) anticipata da una proposta della Regione Lazio che vuole aumentare il contenuto minimo di THC che una pianta può avere per essere coltivata legalmente.
8. Tutto parte dai semi: basso contenuto di THC per la produzione e la cucina, alto contenuto di THC per collezionismo
9. Credere che un territorio possa investire sulle tradizioni a partire dalla cucina, significa riprendere le tradizioni come il fieno, tipica pasta della zona del viterbese e reinventarla con la farina di Canapa
10. Il fieno con pesto di foglie di Canapa, cavolo nero e nocciole
11. La farina di Canapa è un ingrediente che nella cucina di Felice è molto usato, oltre che nella pasta, si usa anche nel pane
Canepina Felice Arletti “Ristorante il calice e la stella” azienda agricola “Selva Cimina”