Data di uscita: 10 Dicembre 2020
Piattaforme: PC, PlayStation4, PlayStation5, Xbox One, Google Stadia
Genere: Gioco di ruolo d’azione, Sparatutto in prima persona, Open World
Fascia di età: PEGI: 18 anni in su
Ha dato veramente molto da discutere il nuovo videogioco prodotto da CD Projekt RED. Sono state diverse le lamentele sul tanto dibattuto Cyberpunk 2077 a causa dell’insufficiente ottimizzazione su PS4 e Xbox One che ha reso il titolo praticamente ingiocabile. Pare ci fossero difficoltà nei caricamenti, soprattutto nelle versioni base delle console, e il gioco non fosse fluido. Proprio a causa delle scarse prestazioni, Sony aveva deciso di rimuovere il videogioco dal PlayStation Store, mentre si era cominciato a provvedere al rimborso degli utenti che avevano acquistato il prodotto. Inoltre, è da sottolineare che a causa dei problemi che affliggono il titolo, lo stock price ha subito un crollo delle azioni di CD Projekt. Insomma, il lancio su PS4 e Xbox One è stato pessimo, si è salvato quello su PC. È stata l’azienda a imporre di rendere il prodotto giocabile su tutte le piattaforme nei tempi da essa stessa stabiliti, ovvero entro il primo quadrimestre del 2021. Ma, nel momento in cui questo non sarà possibile, CD Projekt RED sarà obbligato a pagare una multa fino al 10% degli incassi dell’anno appena trascorso.
Prima di gennaio la situazione ha cominciato a cambiare, sono stati introdotti miglioramenti nella gestione della memoria e sono stati risolti diversi bug. Gli aggiornamenti pertanto stanno ancora continuando. In particolare su PlayStation4 l’immagine sembra essere considerevolmente ottimizzata. Sicuramente i problemi grafici ci sono stati e non si possono ignorare, ma per quanto riguarda la versione per PC la grafica si è evoluta ed è diventata più realistica, è assicurato che ci sono delle scene impressionanti che lasciano a bocca aperta. L’aspetto visivo vuole la sua parte. Ma non è solo la grafica realistica e piena di caratteristiche a catturare il giocatore, è anche la storia che è stata studiata nel dettaglio, e molto apprezzata.
Il videogioco di ruolo è ambientato nella futuristica Night City, una città morta, la stessa descritta nelle versioni precedenti. Viene rappresentata come una città abbandonata a se stessa, in pessime condizioni, tetra e oscura se non fosse per tutti quei neon. Per chi si aspetta un gioco romantico e leggero ha sbagliato titolo, qui c’è durezza e crudezza di stomaco. Nella città sopravvive il più forte. Il protagonista, conosciuto come V, non è altro che un mercenario fuorilegge alla ricerca di un impianto unico, un biochip, che possa conferirgli l’immortalità, dovrà affrontare molti tipi loschi, non si fermerà di fronte a niente e nessuno. Si potranno personalizzare le abilità e lo stile di gioco del proprio personaggio, la storia verrà costruita in base alle scelte fatte dal protagonista, ogni azione infatti comporterà una conseguenza nel corso e nello svolgimento della storia. Gran parte di queste decisioni avvengono attraverso la selezione dei dialoghi. Il protagonista V, abile ladro, dovrà farsi strada, affrontare molti esseri loschi e pericolosi. Le mega corporazioni che hanno assunto il controllo economico della città non si risparmieranno. Avventurarsi in città sarà una vera impresa, sopravvivere non sarà cosa facile e non saranno molte le persone di cui potersi fidare. Le missioni saranno molte e il rischio sarà alto; ma il nostro eroe non è certo il tipo da lasciarsi intimorire e non si farà scrupoli pur di raggiungere il successo.
Insomma, la trama di Cyberpunk 2077 sembra dipendere da un chip impiantato nel cervello del protagonista, apparentemente malfunzionante, in qualche modo legato all’immortalità tanto bramata. Durante il gioco i personaggi potranno potenziarsi in molti modi diversi. Sarà consentito anche l’uso di prodotti chimici per mantenere alta la concentrazione e migliorare le abilità fisiche e mentali, riflessi compresi. Grazie ai loro impianti ovvero i chip neuronali, i personaggi possono connettersi tra loro e controllare dispositivi esterni, attraverso i quali saranno in grado di “hackerare i nemici”. In poche parole, nel videogioco viene rappresentato come l’Intelligenza Artificiale ha la capacità, seppure a livello fantastico, di mutare radicalmente le sorti del mondo.
Il videogioco comunque, se sarà capace di appassionare, terrà tutti incollati alla sedia per ore. É uno di quei giochi da finire “tutto d’un fiato”. Sarà forte la sensazione di averlo concluso. Molti personaggi tridimensionali sembreranno reali, con tanto di emozioni, e non sarà cosa impossibile entrare in empatia con loro. Il gioco è avventura, coinvolgimento, brivido, è davvero tutto questo.