A spasso nei Castelli romani

Tra bellezze naturalistiche, sagre e monumenti storici

Eccoci giunti alla stagione estiva e le città afose cominciano a spopolarsi. Come tutti gli anni tante persone pensano come trascorrere le ambite vacanze e di conseguenza avviano le ricerche per individuare dove andare a divertirsi e a rilassarsi. 

Tra queste mete ci sono i famosi Castelli Romani, un arcipelago di paesi arroccati sui colli prossimi alla Capitale. Sono le località di Nemi, Genzano, Ariccia, Frascati, Castel Gandolfo, Albano e Marino, dove si possono ammirare tantissime meraviglie tra musei, laghi, parchi e monumenti caratteristici. Passiamoli in rassegna.

Genzano è famosa per la tradizionale Infiorata, una manifestazione religiosa, storica e folkloristica che risale addirittura all’anno 1778. In occasione della festa alcuni viali del paese vengono decorati di petali e fiori colorati. Un’altra attrazione di Genzano è Palazzo Sforza Cesarini, un edificio molto significativo che prese questo nome dopo l’unione tra le due famiglie, gli Sforza e i Cesarini, all’interno del quale si possono ammirare tantissime opere molto suggestive, tra cui i pregiatissimi quadri storici. Lascia di stucco i visitatori la bellissima vista sul lago e le colline sulle quali è situato il paese di Nemi, che si può godere dalla terrazza del palazzo.

foto di Anita Picconi

All’interno dell’edificio, inoltre, grazie alla presenza nella sala grande, dotata di una acustica efficace, di un pianoforte moderno a mezzacoda, vengono svolti eventi, conferenze e concerti.

Infine, per chi vuole gustarsi una passeggiata rilassante nel paese si possono ammirare le fontane e le chiese. Il prodotto tipico di Genzano di Roma è sicuramente il pane cotto a legna, che è diventato da diversi anni dop  ( denominazione di origine protetta).

Nemi oltre ad essere conosciuta per le fragole e per il lago ha un museo molto importante, ossia, quello delle navi, costruito tra il 1933 e il 1939 per ospitare due imbarcazioni, appartenenti all’imperatore Caligola, dalle misure rispettivamente di metri 71,30 per 20 e 73 per 24. Le navi originali purtroppo furono distrutte da un incendio provocato dagli occupanti nazisti nel 1944.

Quelli rimasti nel museo sono solo dei reperti che si riuscirono a recuperare e in una stanza sono esposti dei modelli in scala simili alla navi romane. Un altro posto caratteristico della cittadina di Nemi è il Santuario di Diana che è anche la patrona del paese. Si tratta di un luogo di culto molto frequentato nella tarda età imperiale. Poi fu abbandonato con l’avvento del cristianesimo e in parte depredato di marmi e decorazioni, tanto che la vegetazione pian piano lo ricoprì quasi completamente. La maggior parte del santuario è ancora da riportare alla luce.

foto di Anita Picconi, Lago di Nemi

Ariccia, invece, è caratterizzata da una serie di osterie chiamate “le fraschette”, nelle quali si possono mangiare cibi locali tra cui la porchetta. Per chi ha la possibilità di andarci di sera la cena è spesso accompagnata dal sottofondo musicale di artisti di strada molto folkloristici, che si esibiscono con un repertorio di canzoni romanesche. Ariccia è anche molto conosciuta per il famoso ponte, dove spesso si fanno le passeggiate per raggiungere il centro del paese.

Ai Castelli c’è un altro lago molto famoso, quello di Castel Gandolfo e anche qui si possono trovare ristoranti molto caratteristici, che si affacciano sullo specchio d’acqua sottostante.

Insomma, come dicono tantissimi detti, canzoni e poesie romanesche, andare in vacanza ai Castelli romani non è per niente male, anzi è una occasione per esplorare tantissimi posti nuovi e tante bellezze. È una vacanza per tutti i gusti: da chi si vuole rilassare, a chi è in cerca di divertimento ma anche per chi si vuole arricchire culturalmente. Questa meta ci insegna  ancora una volta che, per fare una vacanza che rimane nel cuore, non c’è bisogno per forza di andare chissà quanto lontano.