L’amore tra i nostri amici a quattro zampe e l’uomo è da sempre qualcosa di unico e meraviglioso, al punto tale che tanti cani, nel corso della loro esistenza, si sono anche lasciati andare dopo la morte dei loro padroni. In questi due film, “Qua la zampa” e “Qua la zampa 2” si parla proprio di questi contenuti.
Il primo film ci racconta, attraverso una storia romantica ed emozionante, a volte struggente, la storia di “Bailey”, un Golden retriever dal colore grigio. Un racconto che passa da scene divertenti a quadri di intensa commozione.
Il regista Lasse Hallstrom prende spunto dal libro “Dalla parte di Bailey” di W. Bruce Cameron edito nel 2011. Descrive la storia di questo cane che si reincarnerà in più vite e in razze diverse, con realtà e padroni differenti. La voce narrante è di Baylei, il cui obiettivo principale è quello di proteggere il proprietario.
Tutto inizia con il cucciolo che vive insieme ai fratellini e la sua mamma. Questi però via via spariscono. La protagonista Baylei finirà in un canile e sarà adottata da un uomo senza scrupoli, che in seguito la abbandonerà in macchina dove rischierà di morire disidratata.
Un bambino di nome Ethan la salverà convincendo i genitori a tenerla con sè e da lì in poi comincerà tra i due un amore infinito, a tal punto da diventare inseparabili. Sarà proprio lo stesso cane che l’aiuterà a trovare l’amore e persino a strapparlo da un terribile incendio della sua casa, salvandogli la vita.
La loro storia di amicizia rischierà di interrompersi nel momento in cui il padrone si trasferirà lontano da casa per affrontare gli studi universitari. Tutto ciò lo porterà anche a chiudere la sua storia d’amore con Hannah, e poco dopo la sua partenza Bailey morirà.
Sarà proprio Ethan, che da adulto tornerà ad incontrarla in un’altra vita ed essere suo amico. Inizialmente Ethan lo rifiuta, perché ancora soffre della perdita del primo Baylei. Ma il cane dotato di un fiuto sopraffino, diventato “poliziotto”, lo aiuta a trovare Hannah, la sua compagna. E gli farà capire, attraverso il gioco che faceva con Ethan nella vita passata, che si tratta del suo vecchio cane. Si fa riconoscere e svelerà che i cani si rincarnano in altre vite dopo la morte.
Qua la zampa 2, invece, inizia con Ethan, Hannah e Bailey da adulti che vivono con la loro nipotina CJ, a cui sono molto affezionati.
Un giorno Ethan e Hannah litigano con la figlia, che di conseguenza scappa dalla casa dei genitori. Quando muore Bailey ,”capo cane “come lo chiamava Ethan, il padrone gli chiede di seguire CJ in ogni istante, infatti tutte le quattro vite di Baylei hanno come protagonista la nipote nelle varie fasi della sua esistenza, tanto che quando la nipote diventa adulta Bailey la riporta a casa dai nonni.
Ethan spiega alla nipote adulta la sua teoria sulla reincarnazione, la quale riflettendo sui comportamenti dei quattro cani avuti, durante la sua vita, dà ragione al nonno.
Nella scena finale del secondo film, dopo la morte di Ethan e di Bailey, i due si ritroveranno insieme in paradiso.
Questa opera cinematografica ci fa riflettere su come i cani siano fedeli fino alla morte, accompagnando i propri padroni nella solitudine, giocando con loro nel tempo libero, mangiando con loro, accompagnandoli nei momenti del bisogno. Ma nel film si vede anche il lato peggiore. A volte, purtroppo, l’ uomo strumentalizza gli animali, mentre Ethan, come tantissime persone che li amano, vede la loro anima e non li usa come oggetti. Purtroppo a volte le persone scelgono un animale solo per moda, non prestando attenzione alla loro vita e ai loro bisogni.