Torniamo agli eventi con un pubblico in proporzione alla capienza del luogo.
Finalmente si è svolto il Seat Music Award, un evento che fanno annualmente premiando artisti di varie categorie, alcuni di loro si sono esibiti dal vivo. L’ Arena di Verona, uno dei palchi più famosi d’ Italia, dove si era esibito da solo Diodato (vincitore Sanremo 2020), per l’occasione dell’Eurovision Europe Shine a Light 2020 ha riaperto le porte.
Lo SMA, condotto da Carlo Conti e Vanessa Incontrada in televisione, mentre per radio da Nek e Carolina Di Domenico.
Il 9 e il 10 settembre 2021 allo SMA c’erano 6000 spettatori, data la disposizione ufficiale del 25 maggio 2021, prima di cui non era ammesso pubblico, mentre dal 6 agosto 2021 (dopo il precedente decreto del 23 luglio) può accedere solo chi è in possesso del Green Pass. Per essere precisi, dall’ 11 ottobre 2021, cinema, teatri e concerti hanno finalmente potuto tornare a una capienza al 100%, mentre le discoteche sempre 75% all’aperto e 50% al chiuso.
Quindi ad assistere allo SMA alle esibizioni dei vari artisti che si alternavano sul palco erano solo 6000 spettatori (a seguito del decreto dell’11 ottobre). Da Orietta Berti con “Mille” scritto insieme ad Achille Lauro e Fedez, Claudio Baglioni con il nuovo album “In questa storia che è la mia”, Fiorella Mannoia che ha dedicato il brano “Il peso del coraggio” a Gino Strada. Pio e Amedeo con il teatro cabaret, per il cinema Paola Cortellesi ha rappresentato il suo ultimo film “Come un gatto in tangenziale-Ritorno a Coccia di Morto”, che sta facendo molto successo e ci fa tornare la passione per il cinema.
Lo scopo dell’evento è stato aiutare contribuire alla Fondazione “Andrea Bocelli Foundation” per raccogliere fondi per realizzare scuole di musica nelle zone terremotate nelle Marche. Premiato anche Amadeus per i due Festival di Sanremo, Antonella Clerici ha presentato dei suoi programmi televisivi, Zucchero si è esibito prima all’ esterno e poi dentro l’ Arena a salutare il pubblico, Amoroso per il brano Karaoke successo dell’ estate ha preso il premio, Marco Mengoni ha presentato le date dei suoi prossimi concerti.
Sono stati ricordati Raffaella Carrà e Stefano D’ Orazio (batterista dei Pooh). Tutto questo e tanto altro ancora nella prima sera.
Come sono cambiati i tempi, una volta lo SMA, si basava sui vinili, poi musicassette, CD, ora dipende dallo streaming se un brano diventa famoso, quindi dai giovani principalmente, però ascoltano anche i nuovi album dei cantautori anni 70, oltre i musicisti emergenti, siamo in una fase che si spazia facilmente da un era passata al moderno.
Alcuni tipo “Super classico” di Ernia (in arte Matteo Professione), sarà tra le prime esibizioni in TV. Invece i Pinguini Tattici Nucleari hanno preso molta confidenza e si affermano tra i gruppi moderni più ascoltati. Emma Marrone è stata la prima a fare concerti live. Una particolarità è stata vedere molti emergenti suonare canzoni insieme a star storiche.
Nella seconda serata è tornato Diodato sul palco dell’ Arena.
Non potevano mancare Colapesce e Dimartino con “Musica leggerissima”, che ha vinto il Premio Seat.
Ha cantato anche Loretta Goggi “Maledetta primavera” che è sempre attuale, scritta 40 anni fa. I Negramaro si sono esibiti sul palco centrale dell’ Arena su un palco coperto d’ acqua come fosse una piccola piscina.
L’ attore Alessandro Siani ha fatto uno sketch. Sul palco dell’ Arena sono passati tutti i brani più ballati dell’ estate. Marco Masini ha fatto un duetto con l’ Incontrada delle sue canzoni storiche in italiano e spagnolo.
Un’altra caratteristica del cambio dei tempi è che sono sempre di più i duetti accompagnati da un Deejay. Francesco Gabbani canta il suo nuovo singolo “La rete”, in anteprima.
In conclusione è stato bello vedere artisti come musicisti, ballerini, attori, nuovamente davanti un pubblico che con la mascherina, a distanza, partecipano dal vivo e non dietro uno schermo. Poi l’Arena di Verona è uno dei palchi più belli di Italia se non il più bello. Poi anche il pubblico da casa ha interagito sui social network. Siamo nel 2021, l’importante è dare la precedenza ad eventi in presenza non solo sui social perché si respira il calore delle persone che sono coinvolte agli eventi in generale dal vivo e non in streaming.
Foto di Elisa Riva da Pixabay CC-License