Presentazione a Moby Dick del libro I Ribelli della Riva Sinistra di Gianni Rivolta
Garbatella ore 18, giorno 24 aprile, vigilia della celebrazione della Liberazione dalla dittatura nazi-fascista. E’ questo il momento di inizio della presentazione del libro I Ribelli della Riva Sinistra, di Gianni Rivolta, presso Moby Dick, polo culturale di Garbatella, ex Bagni Pubblici Iacp. Presenti in sala, oltre all’autore, l’assessore alla cultura di Roma Capitale Massimo Smeriglio (curatore della prefazione), la presidentessa dell’Irsifar di Roma, Paola Carucci e Luciano Ummarino, assessore alla cultura dell’VIII municipio.
La presentazione del libro sulla storia della Resistenza locale, organizzata dai partigiani e patrioti della Settima zona tra il 1943 e il 44, si è svolta sotto assedio di una fitta pioggia battente, fitta come il numeroso pubblico che ha colmato il locale, riversandosi all’interno come un fiume in piena, eccedendo abbondantemente i posti a sedere.
Sono state le emozioni ad essersi rivelate i pilastri dell’evento. Emozioni suscitate nel pubblico e nei relatori stessi, in primo luogo grazie alle numerose testimonianze dei parenti dei partigiani, uniti in un legame emozionale con l’autore, quasi visibile e palpabile per quanto intenso.
L’autore li ha invitati e riuniti, ringraziandoli e porgendogli omaggio, manifestando la passione e l’amore che lo muovono nel suo lavoro. Quasi una missione volta a tramandare e divulgare pezzi di storia altrimenti a rischio di estinzione, storie da salvare, persone da ricordare e lezioni preziose da apprendere e custodire.
Gianni Rivolta, giornalista e scrittore è nato ad Abbiategrasso (Mi) ed in seguito trasferitosi a Roma, si è subito innamorato della storia dei quartieri Garbatella, San Paolo e Ostiense, fulcro della Resistenza a Roma sud e della solidarietà popolare, come lui stesso ha spiegato durante l’esposizione del suo libro. Riemergono così le storie e le vite dei protagonisti delle pagine dei Ribelli della riva sinistra : gli operai delle Officine del gas, i facchini dei Mercati Generali e gli addetti al Mattatoio di Testaccio. La serata è stata accompagnata dalla proiezione di foto dei patrioti, come dei luoghi storici che hanno influenzato tutto il movimento resistenziale. Tra le tante immagini, è apparsa iconica quella della Basilica di San Paolo fuori le Mura, sfondo dei blindati da guerra e della fanteria Alleata, il 5 giugno 1944.
Ad arricchire l’evento il contributo della presidentessa dell’Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar), la professoressa Paola Carucci, ospite di eccezione, che ha ricordato i valori che hanno originato la lotta di Liberazione, tramite alcuni aneddoti drammatici dei bombardamenti e l’assurdità del ventennio fascista. Anche Massimiliano Smeriglio ha dato il suo contributo, sia in veste di assessore alla cultura sia come persona sensibile queste tematiche.
Una serata conclusasi in bellezza proprio con il discorso di Gianni Rivolta, che oltre ad essere l’autore del libro, come giornalista del territorio, dirige da tanti anni la testata locale “Cara Garbatella”.
L’evento è stato un’occasione che ha intensificato le giornate di celebrazione per il giorno della Liberazione, aggregando le persone, arricchendo le memorie e, soprattutto, regalando emozioni alla vigilia di un giorno speciale ed ineluttabile che sempre resterà nei cuori dei molti, superando anche le intemperie, sia metereologiche, sia socio-politiche, proprio grazie al lavoro e alla passione di persone come Gianni Rivolta.
