Gianni Rivolta e Carlo Picozza, nel loro ultimo libro “La Resistenza dimenticata”, ci raccontano le vicende di sei personaggi obliterati dai libri di storia ma non per questo meno importanti per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista, durante il periodo che va dal 1943 al giugno 1944. Tre uomini e tre donne che hanno contribuito alla partigianeria in modi diversi e hanno dato la propria vita per la causa sulla zona romana durante la Seconda Guerra Mondiale: Luciano Lusana, Riziero Fantini, Maria Baccante, Salvatore Petronari, Raffaella Chiatti e Anna Carrani. Il percorso segue le strade della Garbatella, del Pigneto, fino al Forte Bravetta e ad altre storiche borgate periferiche della capitale. Uno dei temi affrontati dagli autori è la partecipazione femminile alla lotta, superando la tendenza dei vari partiti nel dopoguerra a oscurare le azioni di resistenza delle donne. L’obiettivo di Rivolta e Picozza è semplice e già esplicitato dal titolo del libro: non bisogna mai smettere di ricordare la Resistenza, poiché senza questo fenomeno storico, oggi probabilmente non si potrebbe parlare di libertà di pensiero e democrazia.
Di seguito il link dell’intervista, buon ascolto!