La natura umana, la natura selvatica, sono tra esse connesse da una importante cosa in comune, la vita. Quando l’umanità e la natura selvaggia vengono contaminate dalla morte, la tristezza del mondo è alla portata di tutti. In un mondo minacciato da un’ideologia di morte che corrode ogni essere creaturale, non si può perdere la speranza di una vita, di un mondo migliore, dove poter vivere in armonia e fraternità, dove ognuno viene rispettato per come è ed essere aiutato nel momento del bisogno. Il mondo è devastato dalla violenza, molte guerre sono in corso in tante nazioni, la legge del più forte e la legge del branco sono in qualche modo connesse perché nel branco chi è più forte comanda, mentre avviene spesso che il più debole diventi emarginato o diviene schiavo del capo e del gruppo per non rimanere solo. La legge del branco, legge che mortifica l’essere umano creando il malessere generale della persona che fa di tutto pur di essere accettata. La legge del più forte è una legge antichissima e significativamente erronea e assurda, visto che l’uomo ha la possibilità di dialogare. Tutte queste leggi sono presenti nell’uomo e quindi nel mondo, l’uomo contamina con la sua legge da superuomo il mondo circostante perché lo abbrutisce con i suoi pensieri di onnipotenza, superbia e arroganza. Da tutto questo può l’uomo essere salvato, per esserlo deve scoprirsi un bambino che ama e si sa amare.