Tra grandi del passato e talenti emergenti
È tornato il Festival di Sanremo. Complimenti a Mahmood e Blanco, che hanno vinto con il brano “Brividi”. Mahmood già vinse nel 2019 e arrivò secondo all’Eurovision, speriamo sia di buon augurio anche questa volta. Nell’edizione del 2022 non c’è stata la sfida delle nuove proposte, perché si è svolta a dicembre: ha vinto Yuman, secondo Tananai e terzo Sangiovanni, che hanno fatto parte da subito dei 25 big.
Ci sono stati molti ritorni di vecchie glorie del Festival, come Gianni Morandi, Iva Zanicchi, Donatella Rettore, Massimo Ranieri. Dopo tanti anni, è tornata Elisa che, l’unica volta che ha partecipato, ha vinto con la canzone “Luce e tramonti al nord est”, conosciuta come “Luce”. Tra le altre affermazioni sono saliti sul palco dell’Ariston: La Rappresentante di Lista, Achille Lauro, Ana Mena, Emma, Fabrizio Moro, Giusy Ferreri, Irama, Le Vibrazioni, Noemi, Blanco, Mahmood, Rkomi, Giovanni Truppi, questi sono quelli più di spicco. Al fianco di Amadeus, per la terza volta di seguito conduttore, Ornella Muti, Lorenza Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e, infine, Sabrina Ferilli.
Quattro nomi forti tra gli ospiti, ovvero, Checco Zalone, Cesare Cremonini, Laura Pausini e il grande ritorno fuori gara dei Maneskin. Festival molto elegante (esclusi casi rari), colori dominanti sono stati il bianco, il nero e il rosa. La musica in generale tutta di ottimo livello e anche i testi. I temi trattati sono stati importanti come immigrazione, adolescenza, scuola, no alla violenza sulle donne. Temi importanti sono stati sviluppati anche nei monologhi dei vari artisti di spettacolo come ambiente, salute mentale, razzismo.
In tutte le serate ci sono stati omaggi e momenti toccanti per artisti dello spettacolo che non ci sono più. La quarta serata è stata dedicata al revival: ogni big ha proposto una canzone che fa parte della storia di ogni italiano. Ma andiamo ad analizzare i momenti più belli di questo Festival e il podio finale, ricordando che il vincitore andrà a Torino a rappresentare l’Italia all’Eurovision, che finalmente sarà ospitato a casa dopo tanti anni.
Prima sera al terzo posto Dargen D’Amico con “Dove si balla”, seconda La Rappresentante di Lista con “Ciao ciao” e, a capo, Mahmood insieme a Blanco con “Brividi”. Mi aspettavo Achille Lauro, Gianni Morandi e Ana Mena. La prima serata, nonostante la lunghezza, è stata allegra e scorrevole senza momenti di noia. Mahmood e Blanco, che mi aspettavo dance, hanno fatto invece una bella canzone soft, mentre La Rappresentante di Lista, che pensavo portasse un brano lento, è stata molto vivace, insomma varie sorprese.
Se nella prima lo showman al fianco di Amadeus è stato Fiorello, nella seconda ha stupito il pubblico Checco Zalone. Abbiamo scoperto il Trio che condurrà l’Eurovision 2022 a Torino, ovvero Mika, Laura Pausini e Cattelan. Nel finale, Arisa e Malika Ayane hanno cantato le due possibili sigle dei Giochi Invernali in Italia, la sigla verrà scelta tramite un sondaggio online. Ma andiamo alla cosa più importante, la classifica provvisoria dei 25 cantanti in gara, che vede come prevedibile Elisa al primo posto con “O forse sei tu”, davanti ai confermati Mahmood e Blanco con “Brividi” e La Rappresentante di Lista con “Ciao ciao”. Questi giovani hanno il fiato sul collo dei due vecchietti Gianni Morandi, con “Apri tutte le porte”, e Ranieri con “Lettera di là dal mare”. Una bella gara: vecchie glorie contro nuovi talenti.
Nella terza sera è iniziato il televoto da casa, si sono esibiti tutti i cantanti in gara, vedendo nella classifica generale dopo la terza giornata, prima posizione Mahmood e Blanco, seconda Elisa, terzo, Gianni Morandi.
Nella quarta serata tanti ricordi con cover bellissime dagli anni 60 ai 90 e grandi ospiti, sul podio, primo, Gianni Morandi con Jovanotti che hanno fatto un medley delle canzoni di entrambi, secondi Mahmood e Blanco con “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli, terza Elisa insieme ad una ballerina, Elena D’Amario, che ha fatto una coreografia mentre lei cantava “What a feeling”, colonna sonora del film “Flashdance”.
Dopo due serate con il televoto e la giuria demoscopica, nella finale anche l’orchestra ha dato il suo voto. Come detto sopra primi qualificati Mahmood e Blanco con “Brividi”, seconda Elisa con il brano “O forse sei tu”, terzo Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”, gli altri premi vinti sono stati:
Premio Critica Mia Martini a Massimo Ranieri con “Lettera al di là del mare”,
Premio Lucio Dalla al suo grande amico Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”,
Premio Sergio Bardotti a Fabrizio Moro con “Sei tu”,
Premio Giancarlo Bigazzi ad Elisa con “O forse sei tu”.
Complimenti ad Amadeus per la direzione e conduzione. Ha portato della bellissima musica al Festival, finalmente con il pubblico in presenza, ovviamente non avrebbe potuto senza l’aiuto di tutto lo staff RAI e del Comune di Sanremo.