Jessica Chastain commossa dopo la proiezione di una clip di The Tree of Life «The Tree of Life è il film che vorrei guardasse la mia famiglia dopo che non ci sarò più. È la pellicola con cui vorrei essere ricordata. È l’unico film in cui ho recitato che non ho mai più visto una volta terminate le riprese. Malick è più di un regista, è un poeta capace di insegnare come essere degli esseri umani migliori. I suoi film sono poesie per immagini». Alla Festa del Cinema di Roma l’attrice ha presentato il biopic Gli occhi di Tammy Faye diretto da Michael Showalter.
Manetti Bros sulla loro formazione «Non è vero che siamo cresciuti a “pane e B-movie”. Vogliamo sfatare questo mito. A noi i B-Movie piacciono, ma siamo cresciuti con il cinema americano, coi film di Spielberg e Hitchcock. Ecco, se c’è un maestro per noi è Hitchcock. Ogni volta che abbiamo dei dubbi su come girare una scena ci chiediamo “come la farebbe il maestro?” I suoi film sono senza tempo, raggiungono gli spettatori di ogni epoca, piacciono a tutti.» Alla Festa del Cinema di Roma i Manetti Bros hanno presentato in anteprima una sequenza del loro Diabolik, nei cinema da dicembre.
Quentin Tarantino racconta un aneddoto a casa Morricone, su The Hateful Eight «Quando andai a casa di Ennio Morricone per parlare della colonna sonora per il mio film, lui mi chiese quando avrei cominciato le riprese. Io gli risposi che le avevo finite e che ora il film era in post-produzione. Allora lui mi disse che non aveva ancora cominciato a scrivere la musica e che, vista l’incomprensione, a questo punto non avrebbe più fatto in tempo, dato che stava lavorando ad altre musiche. Poi aggiunse che però aveva in mente un motivetto e che forse avrebbe potuto svilupparlo, ma saremmo arrivati a 7 minuti al massimo di musica, sulla quale avrebbe potuto giocare con diversi arrangiamenti. Io dissi “perfetto”. Poi aggiunse che forse si sarebbe potuti arrivare a 12 minuti di composizione. Io risposi “perfetto”. Insomma alla fine la colonna sonora di The Hateful Eight dura circa 50 minuti.» Alla Festa del cinema di Roma Quentin Tarantino ha ritirato il Premio alla carriera, consegnatogli da uno dei suoi registi italiani preferiti, Dario Argento.
Céline Sciamma sulla genesi di Petite Maman «Ho voluto che Petite Maman rispecchiasse quello che io definisco una sorta di “realismo magico”, che è un vero e proprio genere, creato dalle donne cineaste agli inizi del cinema, negli anni Venti. Nel film ho voluto ricreare questa atmosfera di magia primitiva.» Alla Festa del Cinema di Roma Céline Sciamma ha presentato la sua ultima pellicola Petite Maman, acclamata all’ultimo Festival di Cannes.
Johnny Depp sull’essere attore «La cosa di cui sono più orgoglioso in assoluto sono i figli. Quanto al lavoro, io appartengo forse a quella scuola di pensiero in cui un attore non è mai soddisfatto appieno di quello che fa. Anche perché secondo me sentirsi pienamente soddisfatti è un po’ come la morte; alla fine ti adagi, ti rilassi, e non hai più voglia di spingere oltre il personaggio, cercando di aggiungere qualcosa di diverso.» Alla festa del Cinema di Roma Johnny Depp ha presentato la web serie di animazione Puffins, una coproduzione Italia-USA.
Tim Burton sull’etichetta “dark” «Non so perché io venga definito un regista dark. Io non mi sento affatto così. È un'etichetta che mi porto addosso come quando a scuola venivi definito in un modo e per gli altri eri solo quello. A me piace esplorare la fantasia, narrare mondi immaginari. Non mi sono mai sentito dark.» Alla Festa del Cinema di Roma Tim Burton ha ritirato il Premio alla carriera, rivelando che tra le sue molte paure c’è anche quella di dover parlare di fronte a una platea.
Carlo Verdone racconta alcuni aneddoti presenti nella sua serie Vita da Carlo «Il 35%-40% delle cose che ho messo in Vita da Carlo fanno veramente parte della mia vita, tra cui la proposta di candidarmi come sindaco di Roma. Me lo hanno proposto qualche anno fa, portando dei sondaggi spaventosi (il 70% lo avrebbe votato, ndr). Ci ho messo 30 minuti nel dire “guardi, nella vita si può fare un lavoro solo, io so fare questo. Sì sto scrivendo anche dei libri, ma se mi togliete il cinema e la scrittura, tutto il resto non è un lavoro per me. Ci vuole passione e preparazione (per fare il sindaco, ndr), io non ho preparazione, non mi posso preparare in quattro e quattr’otto… ma poi perché abbandonare il lavoro per il quale io ho cominciato nel 1971 in un teatrino universitario? Questo è il mio lavoro.» Alla Festa del Cinema di Roma Carlo Verdone ha presentato la serie autobiografica Vita da Carlo, dal 5 novembre su Amazon Prime Video.
Joe Wright su Cyrano «Amo questa storia e ho sentito una profonda affinità col personaggio di Cyrano. Penso che qualsiasi teenager che si senta strano, fuori posto e non amato possa sentirlo vicino. Dopo aver assistito a teatro all’adattamento di Erica Schmidt (moglie di Peter Dinklage, ndr) ho realizzato che con Peter ed Haley (Bennet) avrei potuto girare una versione nuova e brillante del classico. E quindi ho voluto immediatamente adattarlo per il cinema.» Alla Festa del Cinema di Roma Joe Wright ha presentato il suo ultimo film Cyrano.
Frank Miller, su chi vorrebbe lo interpretasse in un film, alla domanda «Quale attore vorresti ti interpretasse in un film su di te?», il fumettista risponde: «È già la seconda volta che mi viene posta questa domanda, e la mia risposta è sempre la stessa: Meryl Streep!». Alla Festa del Cinema di Roma Miller ha presentato il documentari su di lui, intitolato Frank Miller: American Genius diretto da Silenn Thomas.
Chloé Zhao su Eternals e gli outsider «La ricerca per un senso di comunità, il rapporto con gli altri e con l’universo sono i temi che sento più cari. Per quanto i miei attori siano incredibilmente talentuosi sono anche un po’ disadattati (ride) e quindi hanno collaborato bene con molta complicità. Il motivo per cui ritengo che Searcy (Gemma Chan) sia il personaggio con cui si entra nella storia è il suo amore per l’umanità. Questo è il messaggio del film. Quando ho letto il trattamento, ricordo di aver pensato che la Terra è così generosa con noi, mentre noi non lo capiamo, poiché abbiamo una visione limitata dell’essere al mondo. I personaggi del film invece ci ricordano quanto siamo fortunati.» Alla Festa del Cinema di Roma la regista Chloé Zhao e il cast di Eternals hanno presentato l’ultimo film Marvel.