Statue in marmo, bronzi, affreschi e resti dell’antica Roma. E’ questo l’inestimabile patrimonio conservato nei Musei Capitolini accessibile a tutti gli appassionati di arte e ai turisti in visita a Roma. E’ come aprire uno scrigno di tesori. Non può passare inosservata la statua equestre in bronzo di Marco Aurelio, dedicata nel 176 d.c. all’omonimo imperatore romano; la Lupa capitolina scultura in bronzo di incerta datazione il Leone che azzanna il cavallo, un gruppo marmoreo di età ellenistica che fu modificato nel 1594 da un allievo di Michelangelo; il Bruto Capitolino una statua bronzea con gli occhi d’avorio di autore sconosciuto (sicuramente è stato accertato che la parte antica è solamente la testa); il Galata morente una copia marmorea di epoca romana che si rifà ad un originale in bronzo attribuito ad Epigono, databile tra il 230-220 a.c. (con il nome Galati i romani chiamavano i Celti emigrati). E ancora risaltano le statue della Venere Capitolina, il Marforio che rappresenta il dio Nettuno e poi i busti dei grandi filosofi dell’antichità e degli imperatori romani. Al secondo piano la Pinacoteca capitolina presenta, in un percorso ordinato cronologicamente dal tardo Medioevo al Settecento i quadri del Caravaggio, la grande tela del Guercino e un notevole gruppo di dipinti dell’incisore e pittore della scuola emilianaGuido Reni e Pietro da Cortona, pittore e architetto del Seicento. Inoltre nel palazzo Clementino-Caffarelli sono situati il Medagliere Capitolino con le preziose raccolte di monete, medaglie, gemme e gioielli. Ai Musei Capitolini, aperti tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30, si accede dalla piazza del Campidoglio. Tra i servizi del museo, una libreria, una caffetteria, il guardaroba e le audio guide per i visitatori. Il costo del biglietto è di euro 11,50 e 10,50 per i romani. Si può prenotare gratuitamente allo 06.06.08, info www.museicapitolini.org
