Amore senza sesso

Le vie dell’intimità sono infinite

Le coppie bianche conducono una relazione senza sesso. Questa è cosa nota. Si crede che i rapporti sessuali siano fondamentali in una relazione, ma per alcune coppie approfondire la conoscenza in maniera intima non equivale ad avere rapporti sessuali. Nulla di nuovo almeno da punto di vista di un fenomeno che è sempre esistito, che è da tempo oggetto di discussione nei tribunali oltre che negli studi di psicoterapia.  

Diventa di interesse attuale se inserito in un contesto più ampio. Gli ultimi anni, quelli della pandemia, hanno lasciato e stanno ancora lasciando strascichi significativi all’interno della dimensione di coppia. Il rapporto di coppia non è mai solo apparenza. Ci sono dinamiche e comportamenti che coinvolgono la coppia e che dal di fuori non possono essere colti né, in certi casi, lontanamente immaginati. La sfera sessuale è uno di quegli ambiti che rimane spesso poco immaginabile dall’esterno. La vita sessuale di una coppia non è qualcosa di scontato né segue una logica universale: ogni coppia ha le sue abitudini, le sue preferenze e, in molti casi, i suoi problemi. Le patologie della sessualità sono infatti molteplici e possono riguardare uno solo dei partner o la coppia nella sua complessità. Negli ultimi anni gli studi hanno rilevato un aumento del fenomeno delle cosiddette coppie bianche o del matrimonio bianco, ossia coppie che non hanno mai avuto un rapporto sessuale completo. 

Sentirsi coppia senza il compimento dell’atto sessuale completo non è facile, e ne può derivare una condizione negativa di frustrazione legata al senso di “fallimento” di ciò che dal mondo esterno viene data per scontata. Si arriva a stipulare quasi un patto fra i coniugi che mantiene segreto il problema e di conseguenza da una parte rinforza il legame come condizione di mutuo aiuto, dall’altra isola sempre più la coppia con il suo problema. Spesso si pone la questione solo a seguito di situazioni specifiche, e ci si rivolge a professionisti solo quando il “segreto” non è più sostenibile, magari banalmente per ingerenze da parte delle famiglie d’origine che richiedono un figlio a una coppia sposata da qualche anno.  

Spesso possiamo individuare delle cause che hanno portato le persone a non ricercare la sessualità, o a cercare di evitare il più possibile almeno il sesso penetrativo, inevitabilmente legato al corpo e all’intimità. Dal vaginismo alla disfunzione erettile molteplici possono essere le molle che trasformano un problema in una soluzione, che porta a evitare la sessualità e contemporaneamente a sostenere la relazione di coppia. 

Sublimazione è la parola più usata per provare a comprendere come possa essere possibile restare in una relazione senza sesso, e l’atto sessuale mancante in una coppia trascina con sé un senso di incompiutezza che i due componenti sentono profondamente e non è facile chiedere aiuto, per pudore o altro, trasformando il tutto in una frustrazione che viene vissuta in un isolamento che aggrava il clima all’interno della casa. 

Di contro ciò che spesso non viene considerato, è la possibilità che davvero una relazione di coppia possa funzionare anche senza il sesso e la sessualità. C’è una sorta di convenzione che fa sì che il rapporto sessuale sia il discrimine tra una relazione amicale e una di coppia. Questa affermazione non tiene conto della possibilità da un lato per due amici di avere incontri sessuali occasionali, e dall’altro non tiene conto del concetto di asessualità, ovvero quell’orientamento che non prevede il sesso come elemento necessario alla vita individuale e di coppia. 

Se è vero che il sesso aiuta la coppia ad approfondire la conoscenza in maniera intima, è anche vero che ci sono delle persone che lo possono rifiutare per diverse cause. Ciò che è fondamentale è essere d’accordo su questo, ma anche su altri punti: la stabilità di una relazione si misura in base ai propri legami, non a quanto si sta a letto insieme, cosa che non tutti potrebbero apprezzare o desiderare. 

Una società ipersessualizzata come la nostra ci spinge a pensare che i rapporti sessuali siano fondamentali. In realtà ogni coppia ha un suo accordo e molto spesso è solo chi quella coppia la forma a poter comprendere la questione fino in fondo. 

Il sesso è senz’altro una cartina di tornasole della relazione di coppia, tuttavia è comunque importante mettere in chiaro che non esiste uno standard per una vita sessuale che valga per tutte le persone, così come non esiste uno standard per una vita asessuale. Ci sono coppie che fanno sesso alcune volte a settimana, altre che lo fanno qualche volta al mese, altre anche meno, come ci sono coppie che non fanno sesso per niente. E per ognuno di queste può porsi il problema della sessualità, dell’intimità e delle differenze individuali, mettendo in crisi il sistema di coppia, venendo meno agli accordi più o meno espliciti e dunque mettendosi in una condizione di sofferenza. Questo tipo di sofferenza, e non la quantità di sesso che si fa, è oggetto del lavoro clinico in terapia e può essere fondamentale a sbloccare meccanismi che immobilizzano uno o entrambi gli elementi di una coppia. 

 

Fabio Grimaldi di Psicologi in Ascolto

 

Immagine di Belinda Fewings da Unsplash – CC License