…ha una forte coscienza ambientalista, nonché animalista, anche se in The Revenant – Redivivo lo vediamo masticare il fegato crudo di bisonte e infilarsi in una vera carcassa di cavallo. Tuttavia si tratta di un’eccezione per un film eccessivo ed estremo per il quale Leo ha messo a dura prova il proprio corpo, recitando a temperature polari, fino a -40° e immergendosi nelle acque ghiacciate rischiando l’ipotermia. Ne è stato però ripagato dalla conquista del suo primo Oscar come miglior attore protagonista.
Nella quotidianità invece Leonardo DiCaprio è vegetariano, ha la passione per le auto elettriche, ma si sposta spesso anche in bicicletta, ha un’attenzione maniacale per l’aspetto fisico, soprattutto per il suo viso pulito e da fanciullo che cura con massaggi e creme, anche se ha dichiarato di fare solo due docce a settimana in rispetto per l’ambiente.
Nel 1998 ha fondato la Leonardo DiCaprio Foundation con lo scopo di supportare cause legate all’ambiente e diffondere il suo pensiero ecologista. Tra aste, gala ed altri eventi di beneficienza la fondazione dell’attore hollywoodiano ha raccolto centinaia di milioni di dollari che sono stati donati alle organizzazioni di tutto il mondo. Tra i progetti attivati dalla Leonardo DiCaprio Foundation vi è inoltre la produzione di caffè biologico, i cui ricavi saranno interamente reinvestiti in altri progetti per il futuro della Terra.
In generale Leonardo DiCaprio è solito donare parte dei suoi compensi alle associazioni a sostegno dell’ambiente e degli animali, ad esempio ha effettuato donazioni al WWF, alla Green Cross International, al National Resource Defense Council e al Wildlife Conservation Society, di quest’ultima è anche membro del consiglio amministrativo, nonché ambasciatore delle Nazioni Unite. Di recente ha donato ben 5 milioni di dollari per recuperare l’Amazzonia. Non solo ambiente e natura in senso stretto, nel 2010 infatti, in seguito al terremoto che colpì Haiti, ha versato un milione di dollari per i lavori di ricostruzione della città.
Lo scorso maggio al Festival di Cannes non ha solo presentato C’era una volta… a Hollywood di Tarantino ma è salito sul red carpet anche in veste di produttore del documentario sull’ambiente Ice on Fire, tra le proiezioni speciali della Croisette. Non si tratta del primo documentario sugli effetti del surriscaldamento globale, ricordiamo Punto di non ritorno – Before the Flood (2016) dove Leonardo DiCaprio discute sui problemi del Pianeta con diverse personalità, tra cui l’ex Presidente degli USA Barack Obama.