Il Consigliere

Un giorno il Diavolo decise di fare una scommessa con Dio. Lo convocò sulla cima del Monte Kenya, al centro dell’Africa, e gli disse: “Ti ho chiamato qui dove tutto è cominciato perché voglio che finalmente tutto finisca. Gli uomini non sono degni di abitare questa Terra, sono arrivati a distruggere la casa in cui vivono e hanno addirittura smesso di sperare nel futuro. Non vedi che non hanno più voglia di seguire i tuoi insegnamenti? Cos’altro devono inventarsi per farti capire che la tua creazione è stata un fallimento totale?”.

“Capisco ” rispose Dio, “Non hai tutti i torti. Ma cosa proponi? Qual è la tua scommessa?”.

“Se nessuno entro la fine di quest’anno riuscirà a salire fin quassù, non soltanto per sé stesso, ma avendo a cuore l’intera umanità, allora tu mi consegnerai il Mondo e io finalmente potrò farlo sparire, bruciandolo per l’eternità”.

Il Diavolo diceva così perché sapeva di poter intralciare la salita degli uomini al Monte Kenya con mille e mille tentazioni.

Dio disse “Ok” e così man mano che passavano i giorni decine e decine di escursionisti furono tentati dal Demonio mentre salivano alla cima del Monte Kenya. Ci fu chi tornò indietro perché gli fu promesso 1 milione di euro; chi torno indietro con la promessa di assomigliare a Brad Pitt; chi tornò indietro perché il Diavolo gli assicurò gli stessi follower +1 di Lady Gaga.

Si arrivò così al 31 dicembre, giorno in cui l’ultimo escursionista dell’anno, chiamato Riccardo Giorgis, non si incamminò per la cima del Monte Kenya. Riccardo salì, salì, salì… fino ad arrivare a 2500 m di altezza. Qui il diavolo gli si avvicinò con le sembianze di un serpente e gli disse: “Caro Riccardo, io posso prometterti, se torni giù adesso, tutte le donne del mondo”.

Riccardo gli rispose: ” Agnese dolce Agnese, color di cioccolata, adesso che ci penso… io non ti ho mai baciata” e continuò a salire, fotografando il serpente mentre si allontanava.

Il Diavolo rimase un po’ perplesso, ma riprovò 500 metri più in alto, dicendo a Riccardo, assumendo le sembianze di un’iguana: “Se torni indietro adesso io ti prometto tutto l’oro dell’Africa e di diventare il più grande presidente di associazione sportiva dilettantistica del mondo”.

Ma Riccardo gli rispose: “Tu mi parlavi di frontiere, di finanzieri e contrabbando, mi scaldavo ai tuoi racconti ” e fotografata l’iguana passò avanti.

Allora il Demonio giocò l’ultima carta. A pochi passi dalla vetta, disse: “Io ti darò la gloria tra gli uomini, da adesso fino alla fine dei giorni!” ed aveva la forma di un’aquila grandissima.

Riccardo rispose: “Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia, con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire…” e così dicendo si tolse gli auricolari con i quali ascoltava la musica di Ivan Graziani, quella stessa musica che gli aveva dato la forza di salire tutto solo in cima al Monte Kenya e la possibilità di non sentire le parole del Diavolo. Fotografò l’aquila e con le tre foto scattate a quegli animali fece un reel per Instagram che diceva, sulle note di “Taglia la testa al gallo” di Ivan Graziani: “Auguro a tutta l’umanità un anno di bellezza e fiducia!”.

Allora il Demonio si arrabbiò tantissimo perché aveva perso la scommessa e se ne andò sbattendo i piedi, il che provocò un piccolo terremoto. Ma Riccardo agilmente schivò alcuni sassi e cantò: ” Pantaloni e scarpe rotte e la cravatta del matrimonio, i ricordi li ho portati in guerra col profumo della terra”, che era la strofa di una canzone che gli ricordava il nonno e la sua voglia di salire sul Monte Kenya.