200 anni di storia in 6 invenzioni

Il progresso accelera, la vita cambia, queste sono le invenzioni che hanno trasformato gli ultimi 200 anni. Gli ultimi secoli della nostra storia sono stati un susseguirsi di innovazioni e rivoluzioni, stravolgimenti tecnologici, politici e sociali che hanno radicalmente trasformato l’aspetto della società e la vita di tutti i giorni. Queste sono le invenzioni più importanti degli ultimi 200 anni. 

 

La lampadina  

Nel 1802 Humphrey Davy brevetta la prima lampadina ad arco. Nel giro di 40 anni le notti di Parigi si illuminano. Inventori di tutta Europa seguono Davy migliorando la lampadina per il prossimo secolo e mezzo. L’elettricità gradualmente diventa parte integrante della vita delle persone. Mentre il progresso tecnologico continua inarrestabile ad accelerare. Il vecchio mondo resta il leader nell’innovazione e nel progresso. 

 

Telegrafo e codice Morse 

In America inizia la colonizzazione della costa ovest. Si crea quindi una intricata rete di corrieri per passare messaggi da costa a costa. Inizia una gara d’ingegno per trovare modi migliori di trasmettere messaggi. Campione indiscusso è Samuel Morse. Nel 1837 inventa il primo telegrafo elettrico e il codice che prende il suo nome. È un sistema basato su linee e punti inviati tramite il segnale elettrico. La rete di connessioni si espande mentre le stazioni telegrafiche si moltiplicano. Un cavo di trasmissione attraverserà l’Atlantico con successo nel 1866. Il cavo di 2200 chilometri è ancora in uso oggi. 

 

Automobile 

II motore a vapore ha rivoluzionato trasporti e industria.​ Il mondo è diventato più veloce, più comodo, più ricco e sicuro. Nel 1853 inizia un’altra rivoluzione: il motore a scoppio. Nel 1886 nasce la prima automobile. È inizialmente un mezzo solo per i più ricchi. Diventa il mezzo di trasporto per l’uomo medio quando, nel 1913, Henry Ford applica la produzione a catena all’automobile. 

 

Telefono 

Anno 1871: Antonio Meucci brevetta il telefono. L’invenzione gli verrà rubata da Alexander Graham Bell nel 1876, dopo che Meucci non riesce a rinnovare il brevetto annuale e cerca di vendere l’invenzione a grandi imprese americane. Bell apre la sua compagnia telefonica e gradualmente il telefono soppianta l’ormai arretrato telegrafo. Il telefono gradualmente diventa parte della vita di tutti. 

 

Aereo 

Nel 1903 l’uomo per la prima volta spicca il volo con i fratelli Wright. La loro macchina fa un balzo di 12 secondi in cui si stacca di 40 metri dal suolo. Anche se è un inizio umile, i biplani vengono costantemente migliorati. Nel 1914 i primi velivoli vedono l’uso militare inizialmente come ricognitori, poi come primitivi bombardieri e infine come caccia per distruggere aerei nemici. Negli anni venti inizia l’industria dei trasporti, gli aerei passano da macchine agili e veloci a velivoli sicuri e potenti. La pace degli anni venti non è destinata a durare. Nel ‘39 scoppia la seconda guerra mondiale, qui l’aeronautica militare diventa parte integrante e fondamentale di ogni esercito. I velivoli si sono evoluti molto, da trasporti più veloci del suono a caccia che possono decollare verticalmente, indubbiamente hanno cambiato la storia. 

 

Microprocessore 

Nel 1939 nasce l’ABC: il primo calcolatore elettrico, è la naturale evoluzione delle calcolatrici usate durante la seconda mondiale, calcolatori più rudimentali vengono prodotti da tempo. Questo rappresenta un importante passo verso la rivoluzione dei computer moderni. L’ABC è il primo computer ad usare un rudimentale sistema operativo e ad essere elettrico. Dopo l’ABC nuovi computer vengono prodotti, la loro potenza cresce esponenzialmente e i loro usi si moltiplicano; quello che ieri era una macchina con potenzialità limitate diventa uno strumento con infinite applicazioni. 

Alcuni secoli fa questa velocità di innovazione era impossibile, senza una prospettiva storica è difficile apprezzare gli stravolgimenti che stanno avvenendo nella nostra società. Ci saranno altre invenzioni, nuovi cambiamenti e nuove opportunità ci attendono.  

Quelle che ieri erano rivoluzioni oggi sono la norma, il presente oggi offre più opportunità di quanto si poteva sognare 200 anni fa. Il potenziale di ogni individuo si è moltiplicato, ma la vera domanda è: cosa fare con questo potenziale? Che direzione dare a tutte queste innovazioni? Che forma dare alla società di domani? 

 

Giuliano Insolia 

 

Immagine di Mylene da Pixabay – CC License