La tecnologia ha compiuto enormi passi avanti negli ultimi decenni, incrementando esponenzialmente le sue possibilità di utilizzo e modificando profondamente la nostra vita quotidiana. L’avvento della connessione 5G è destinato a produrre effetti ancora maggiori, tanto che le aspettative in riguardo crescono giorno dopo giorno. Solo che le persone comuni sono ancora estranee a questo tipo di tecnologia, non hanno una chiara idea di che cosa sia questo 5G e di cosa comporti. Tant’è che è circolata una fake news che tramite il vaccino anti-Covid ci avrebbero iniettato o impiantato una specie di microchip 5G col quale avrebbero potuto controllare ogni nostro movimento. Ma quella è stata appunto solo una informazione ingannevole derivata dalle tante teorie complottiste e cospirative.
Tutti quanti conosciamo meglio la rete 3G perché ha consentito ai nostri cellulari di sbarcare su internet, in Italia correva l’anno 2005: anno in cui la società Blackberry introduce l’e-mail, mentre la Apple lancia il suo Apple Store. La rete 4G invece entra ufficialmente in servizio nel 2011.
L’invenzione dei primi telefonini mobili, l’arrivo di una connessione con trasmissione dati, le prime chiamate, i primi messaggi, l’avvento della tecnologia 2G, la diffusione della SIM card, la connessione 3G, è successo tutto in tempi piuttosto brevi.
La rete 5G si preannuncia come una vera e propria rivoluzione destinata a modificare in modo sostanziale la vita quotidiana. Innanzitutto, per cominciare questa rete lascerà il segno a livello socioeconomico: la nuova forma di connessione consentirà a tutti i dispositivi di rimanere sempre connessi, eliminando le disparità tra le zone densamente frequentate e le aree rurali; verranno inoltre sviluppate connessioni in mobilità a grande velocità (Smart mobility) sia per quanto riguarda il controllo dei veicoli che la connessione degli utenti in viaggio. In futuro sarà possibile la guida a distanza, cos’è se non questa una chiara dimostrazione delle straordinarie possibilità che la connessione porterà con sé? Questo nuovo tipo di connessione prevede la riduzione al minimo del tempo che intercorre tra invio e ricezione; ciò consentirà di comunicare in tempo reale durante situazioni particolarmente difficili e di fornire adeguato supporto in caso di pericolo o necessità anche in campo professionale. La novità è che il 5G non utilizzerà più connessione via fili com’è invece oggi per il 4G, non sarà più necessaria la costruzione di torri altissime, spesso antiestetiche dislocate sul territorio; la nuova tecnologia salterà da un’antenna all’altra senza ricorrere a fili. La velocità di navigazione sarà quindi 100 o 1000 volte superiore a quella attuale. Saranno inimmaginabili le possibilità che il servizio potrà offrirci, ad esempio per scaricare un film della durata di due ore saranno sufficienti pochi secondi.
Ne deriva che anche i dispositivi smartphone dovranno essere in grado di rispondere alle nuove esigenze della tecnologia 5G, tanto che verranno lanciati nuovi cellulari top di gamma 5G ready che possano sostenere le velocità di connessione e garantire rapidità nella risposta una volta ricevuto l’input esterno.
La 5G sta cavalcando l’onda del progresso tecnologico, ma c’è da dire che l’avvento della nuova connessione ha destato non poche preoccupazioni da parte di alcuni cittadini, che ne hanno sottolineato i rischi per la salute dell’uomo: riuniti all’interno del gruppo “Alleanza stop 5G” questi hanno raccolto circa 11mila firme per la petizione volta a impedire appunto l’arrivo del sistema 5G, a questa petizione si è unita anche Legambiente. Secondo due studi, uno condotto dall’Istituto Ramazzini e uno dal National Toxicology Program, è stato evidenziato un aumento del rischio di tumore nei topi esposti alle onde elettromagnetiche già utilizzate dai sistemi 2G e 3G. La scienza però ha risposto che solo in caso di esposizione su tutta la superficie del corpo e per un periodo di tempo piuttosto elevato superiore al comune, si corrono rischi per la salute.
Tuttavia, si tratta comunque di una tecnologia i cui effetti sono ancora imprevedibili e saranno necessari anni di sperimentazioni per avere risposte certe in merito ai rischi per la salute. Non resta dunque che aspettare cosa porterà questa rivoluzione tecnologica tra le più importanti della storia dell’uomo.
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