“Ci vediamo al bar con le Storie della Resistenza”

Studentessa del Liceo Classico Socrate, attivista e rilegatrice di libri, Sara Coccoli una donna del ’99 che propone al territorio di Garbatella e dell’’VIII Municipio di incontrarsi al bar per parlare di Storia e Resistenza. 

Da 5 anni si occupa di un progetto chiamato “Mille papaveri rossi” che il collettivo Join the Resistence porta avanti. I contenuti sono “un intreccio tra artisti e artiste e gli ideali politici e partigiani che porti a vivere il presente con consapevolezza, coltivando memoria, cultura a e partecipazione.” Queste le parole che utilizzano nel loro manifesto nato appunto durante la pandemia e che ha generato il festival della Resistenza Mind the G.A.P. che ha il compito di collettivizzare una immagine del futuro in cui la memoria è il motore del cambiamento e nei valori antifascisti e di libertà. 

 

“Resistenza al bar” : un’iniziativa lanciata dall’ex assessora alle politiche culturali Maya Vetri e dal presidente Amedeo Ciaccheri, vede Sara Coccoli con un gruppo di giovani collaboratori e collaboratrici, incontrare molte realtà e studiosi che hanno qualcosa da raccontare sulla Resistenza Italiana oggi. 

 

Già nel 2022 Maya Vetri dichiarava al giornale locale Cara Garbatella: “questa iniziativa vuole riportare il tema della Resistenza a Roma nei bar, luoghi di elezione del nostro agire quotidiano. Sarà un modo semplice e diretto per offrire strumenti di lettura di un periodo importante della memoria storica della nostra città e creare un momento di scambio attivo della comunità territoriale.” Oggi Sara Coccoli che ha ereditato il progetto, lo affronta con la freschezza di una visione di politica, che parte sì dal non dimenticare, ma anche e soprattutto dal recuperare e far rinascere ogni giorno i valori che rendono la politica degna di essere vissuta e praticata nel concreto. Incontrarsi al bar, un luogo del quotidiano, arricchisce e non svaluta gli argomenti e gli ospiti che sono stati intervistati nel corso della rassegna. Il 3 Maggio presso il bar “Pasticceria Dolci Pensieri”, la casa editrice Red Star Press e l’associazione Parco della Torre,  hanno riflettuto su “La biblioteca della resistenza”, racconti dell’epopea per la conquista della libertà. 

Nel secondo incontro, svoltosi il 4 giugno presso “Orazio Caffè” in Via Macinghi Strozzi, sono stati raccontati da Gianni Rivolta (giornalista e scrittore) e da Luciano Governali (archivista dell’Istituto F. Parri) i giorni della Liberazione di Roma da parte degli eserciti alleati, con precisi riferimenti locali. Questo appuntamento è stato condotto da Irene Iodice, artista scultrice e coordinatrice della realtà associativa “Artivismo”, che è stata presente in tutte le iniziative del Collettivo Mind the G.A.P. 

Il terzo incontro si è svolto all’enoteca “La Mescita” in via Fincati a Garbatella, davanti al Teatro Palladium, dove si è parlato della ribellione come spinta emotiva ed esistenziale della Resistenza. Quì hanno partecipato il collettivo “Cronache Ribelli”, progetto editoriale che ha intervistato Eva Muci, esperta di storia della resistenza femminile.  

Tutti appuntamenti si sono svolti a seguito del Festival della Resistenza che si è tenuto a Garbatella il 24 aprile 2024, organizzato dal Collettivo Mind the G.A.P., da cui è nata l’iniziativa di riprendere gli incontri de La Resistenza al bar, un gruppo di attivisti per i quali i valori della resistenza e dell’antifascismo ispirano ancora oggi la cultura e l’arte. Il collettivo insieme all’associazione Artivismo, costituiscono ad oggi una realtà attiva nel territorio del quartiere per quanto riguarda l’animazione culturale e politica, con la stretta collaborazione dei rappresentanti istituzionali locali e della Biblioteca Moby Dick Hub Culturale in Piazza Bartolomeo Romano.  

I prossimi incontri non sono ancora in calendario, ma il 30 giugno si chiuderà l’evento espositivo “Bella Ciao” 5 poster in mostra all’hub culturale di Moby Dick, in via Edgardo Ferrati. Organizzata dal Collettivo, insieme a La Villetta e Cara Garbatella, il progetto più ampio, vede coinvolti l’Atelier Tatanka, Erica Preli artista, graphic designer e docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e la Cineteca di Bologna, che ha ospitato ad aprile un atelier artistico intitolato “ESISTENZA! CINEMA! MANIFESTO!”, una rilettura visiva del testo della canzone “Bella ciao”.