“Il campo fenomenologico e la psicologia politica”: giornata di studio gratuita, 12 ottobre 2019, Roma

 

La prospettiva del “campo fenomenologico” costituisce uno dei contributi più significativi della psicoterapia della Gestalt, e consiste nel rivolgere l’attenzione al flusso di eventi “quasi-fisici” e di atmosfere emozionali che attraversano gli individui e le loro interazioni nel momento presente. Ciascuno di noi può essere più o meno consapevole di questo “strato sottile” della realtà e molto spesso la psicopatologia emerge proprio dalla difficoltà di entrare in contatto con quanto sta avvenendo nel campo fenomenologico, a causa di resistenze, blocchi o dissociazioni. Da questo punto di vista, il lavoro del terapeuta consiste nell’entrare in contatto con i fenomeni di campo e nel dar loro voce in una forma psicologicamente elaborabile.

L’importanza della prospettiva del “campo fenomenologico” va ben oltre i confini della psicoterapia ed investe settori ampi della ricerca e della conoscenza. In occasione di questo incontro, ci preme in particolare sottolineare come essa possa dare un contributo alla “psicologia politica”, cioè a quella disciplina che interpreta i fenomeni psicologici e psicopatologici individuali sulla base di processi sociali e politici collettivi (Bollas, 2018). Se, infatti, le vicissitudini di ogni individuo o gruppo familiare prendono sempre forma all’interno di un determinato contesto socio-politico, la cura psicologica non potrà evidentemente esimersi da un lavoro su quanto accade a livello del campo psicologico collettivo.