Tra meno di un mese torna il campo il “Dio Pallone”

Tutte le partite delle “big” nel prossimo campionato di serie A

Il 5 luglio alle 12,30 è stato sorteggiato il calendario ufficiale per la prossima stagione di Serie A Tim, la massima competizione del calcio italiano e la terza in Europa per ranking Uefa. Quest’anno più del solito il sorteggio ha fatto molto discutere  e ha creato non poche polemiche nelle diverse tifoserie e dirigenze. Dal 2004 continua la tradizione delle 20 squadre, tra le neopromosse dalla serie B quest’anno non ci sono volti del tutto nuovi: Frosinone, Genoa e Cagliari sono tutte squadre che hanno partecipato almeno una volta dalla stagione 2018\2019. 

Così come negli ultimi due anni il metodo utilizzato dalla FIGC non è più quello a specchio, che prevede le stesse partite sia nel girone di andata che in quello di ritorno nella stessa giornata; ma piuttosto una sequenza di incontri casuale con dei paletti. Il primo di questi è che non vi possono essere così detti big match nella 1a, 2a e 38esima giornata, nel turno infrasettimanale e in quello che lo precede; non possono essere giocate più di 2 partite consecutive in casa/trasferta da una squadra e l’alternanza va sempre rispettata quando si tratta di queste coppie: Empoli-Fiorentina, Inter-Milan, Roma-Lazio, Juventus-Torino e Napoli-Salernitana. Un’altra regola importante è che i derby di Roma, Milano e Torino non possono essere disputati nelle stesse giornate. Infine squadre che partecipano alle diverse competizioni europee (Champions, Europa e Conference League) non potranno mai scontrarsi in turni di campionato che cadono tra due partite di Coppa. 

Il campionato inizierà il 19 agosto 2023 e terminerà in anticipo il 26 maggio 2024 a causa degli Europei in Germania.

Quest’anno rispetto al passato ci sarà un ritorno alla normalità, ovvero niente mondiali invernali e quindi campionati nazionali attivi anche a dicembre; tuttavia la Coppa d’Africa è un fattore di cui i diversi allenatori dovranno tener conto: si tratta di un periodo che va dal 13 gennaio all’11 febbraio 2024, in cui i giocatori africani saranno tenuti a rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali, di conseguenza le rose di tutte squadre saranno accorciate da queste partenze. 

Ma come anticipato prima a recare ulteriore disagio alle società è stato proprio il calendario asimmetrico, tant’è che per via dei numerosi paletti si sono andate a formare delle sequenze di partite molto impegnative, stiamo parlando di scontri diretti in successione, tra gli esempi più plateali abbiamo: l’inizio ripidissimo per il Milan che nelle prime 10 giornate affronterà tutte le partite più impegnative Roma e  Inter (giornata 3 e 4), Lazio (giornata 7), Juventus e Napoli ( giornata 9 e 10); d’altra parte  i giallorossi della capitale saranno protagonisti di due periodi di fuoco a dicembre contro Napoli, Juventus, Atalanta e Milan e a fine stagione quando dovranno vedersela con Napoli, Juventus e Atalanta senza tregua. 

Durante la stagione ci sono sia derby cittadini che regionali, certamente i due più attesi prendono luogo nelle grandi città di Milano e Roma: stiamo parlando del derby della “Madonnina” e quello “Capitolino”, che si giocano rispettivamente nello Stadio San Siro e all’Olimpico di Roma. 

Il sentitissimo scontro Lazio-Roma andrà in scena il 12 novembre 2023, mentre il ritorno, quando saranno i lupacchiotti in casa, il 7 aprile 2024, date per ora provvisoria in attesa dell’orario e giorno definitivo; un po più a Nord, nei pressi del Duomo, si sfidano Inter e Milan, due tra le squadre più storiche e vincenti del nostro campionato: andata il 16 settembre mentre il match di ritorno il 21 aprile 2024. Da ricordare anche Juventus-Torino l’ 8 ottobre 2023 e il 14 aprile 2024. 

Altra partita attesa è il noto “Derby d’Italia”(26/11/2023 e 4/2/2024), seppur non vi sia un legame di tipo territoriale, da tempo va avanti una condivisa rivalità tra i tifosi interisti e juventini, dovuta al fatto che le due società sono le più vincenti sul territorio nazionale. Tra le sette sorelle la più temuta quest’anno è il Napoli, campioni in carica, e dunque squadra da battere, vedremo se con la nuova gestione Garcia gli azzurri riusciranno a confermarsi. 

L’estate 2023 a livello di calciomercato ha scosso un po ‘ tutti gli appassionati di questo sport, è ormai sotto gli occhi di tutti che non esistono più le bandiere di una volta, l’attaccamento alla maglia e la passione incondizionata per le squadre. Come una tempesta l’Arabia Saudita è arrivata in Europa per risucchiare una quantità impressionante di giocatori con offerte di contratto monstre. Tra il grande esodo di campioni ci sono diversi ex Serie A: Brozovic e Milinkovic-Savic ufficiali e molti altri finiti del mirino. Questo fenomeno sta abbassando drasticamente il livello del calcio italiano ed europeo, che nello scacchiere vede ormai solo il campionato inglese come grande potenza per distacco. Inoltre in Italia c’è una forte tendenza verso un mercato a ribasso e a parametro zero, specialmente a causa dei paletti imposti dal fair-play finanziario che sembrano colpire solo l’Italia. Nonostante ciò c’è la volontà di riconfermarsi come paese nelle coppe europee, vista l’ottima annata della scorsa stagione. Giorno dopo giorno il dio denaro sta prendendo il sopravvento contaminando il mondo calcio, quel mondo che ci ha fatto innamorare per tutt’altri motivi come: la bellezza del gioco, l’intelligenza tattica e il senso di appartenenza. 

di Daniel Dell’Ariccia e Renè Pontrelli